LA QUALITA' DELL'ARIA NELL'EPOCA DEL METANO

Di seguito un estratto da: "In difesa dei combustibili fossili" di Alex Epstein, che argomenta brevemente sulle opzioni disponibili per il riscaldamento domestico e l'impatto sull'aria che respiriamo.

"...la natura non ci fornisce nemmeno aria pulita in effetti - perchè per vivere abbiamo sempre avuto bisogno del fuoco in qualche sua forma, e per quasi tutta la nostra storia di uomini abbiamo dovuto respirare il fumo dei fuochi all'aperto o, una volta conquistati i benefici di un riparo sicuro, di quelli al chiuso, il cui fumo era perfino peggiore ma il cui calore valeva il disagio...

...molti di noi hanno fatto l'esperienza di stare seduti attorno a un fuoco all'aperto quando il vento cambia direzione e ci getta il fumo in faccia proprio mentre stiamo respirando. L'esperienza che ne deriva è spiacevole: qualche colpo di tosse ed un bruciore agli occhi e alla gola. Per noi si tratta di un fastidio temporaneo. Per miliardi di persone nel mondo è invece un'esperienza quotidiana.

Immaginate se l'unico modo di poter evitare le insidie del freddo - storicamente, uccide molto di più il freddo del caldo - fosse quello di accendere un fuoco in casa ogni giorno dell'anno. Potreste ridurre la quantità di fumo inalato ricorrendo a un camino ed aprendo le finestre (così facendo fareste rientrare anche del freddo), ma rimarrebbe il fatto che inalereste quotidianamente un'enorme quantità di fumo. Ancora oggi per molti nel mondo la scelta è: avere freddo o respirare fumo.

L'idea di usare oggi il fuoco per riscaldare abitualmente le nostre case è estranea a molti di noi. Le abitazioni moderne sono riscaldate con caldaie evolute che scaldano l'aria o l'acqua e la fanno circolare nei vari locali della casa. Il riscaldamento si ottiene dalla combustione pressochè pulita di gas metano, nel qual caso la caldaia ha un sistema di scarico dei fumi che allontana qualunque residuo della combustione, o con elementi elettrici riscaldanti alimentati per lo più da centrali distanti che disperdono e diluiscono il particolato negli strati più alti dell'aria, minimizzandone l'inquinamento.

La combinazione di macchinari sofisticati e di energia economica ed affidabile ha reso il riscaldamento domestico una questione talmente banale che molti di noi non ne hanno mai considerato le implicazioni nell'aver ripulito l'aria che respiriamo ogni giorno. Eppure le caldaie a metano ci permettono di disporre dei benefici di vivere al caldo senza gli svantaggi di un'aria fumosa e tossica che i nostri predecessori avrebbero dovuto sopportare per lo stesso privilegio.

Tutti questi benefici si ritrovano non solo nel riscaldamento delle nostre abitazioni ma anche nella cottura dei cibi. L'inquinamento indoor che deriva da metodi primitivi di cottura è un grosso problema globale, che il ricorso a combustibili fossili può aiutare a risolvere. Dobbiamo considerare tutti questi benefici legati al risanamento dell'aria quando valutiamo l'impatto negativo dei combustibili fossili sull'inquinamento atmosferico."

Traduzione da: "The moral case for fossil fuels", 2014, ISBN 978-1591847441

A commento verrebbe da dire che ancora oggi in diverse aree di Italia non densamente popolate, pur essendoci varie scelte disponibili, rimane in cima alla lista quella percepita come più economica senza curarsi degli effetti sanitari.

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